Anni fa ho avuto il privilegio di intervistare un fisico, allievo di Einstein: il Prof. Olivier Costa de Beauregard. Nel corso del nostro colloquio, dedicato al tema del tempo, il professore mi parlò dell’esperienza vissuta da due docenti universitarie inglesi, Anne Moberly ed Eleanor Jourdain, che il 10 agosto 1901, ossia quasi esattamente 119 anni fa, mentre visitavano il parco del castello di Versailles, si trovarono proiettate indietro nel tempo fino al 5 ottobre del 1789 e videro Maria Antonietta nella sua fattoria del Petit Trianon. Oltretutto le due donne ebbero modo di interagire, se non con la stessa regina, almeno con alcuni personaggi del suo seguito.
Anne ed Eleanor raccontarono la loro esperienza in un libro intitolato “An Adventure”, pubblicato per la prima volta nel 1911. Il racconto ebbe grande successo e suscitò molte discussioni. Secondo alcuni le due donne avrebbero visto semplicemente dei fantasmi, il che, a quanto pare, succede a volte nel parco di Versailles. Ma per altri, tra cui lo stesso Einstein, che ebbe modo di leggere il libro, si trattò di un autentico viaggio nel tempo poiché le protagoniste non ebbero solo la visione di personaggi da tempo scomparsi, ma videro altresì il parco di Versailles esattamente come era ai tempi di Maria Antonietta.
Oggi il tema de viaggio nel tempo è tornato d’attualità e la scienza non lo considera impossibile, anche se per ora esclude che lo si possa compiere a volontà. Einstein tuttavia non escludeva che, in determinate circostanze, alcune persone possano “cadere nelle pieghe dello spazio-tempo”, come successe appunto alle due intellettuali inglesi